Per le persone che amano il mondo "hard" Internet e stata una rivoluzione in quanto seduti comodamente a casa una persona può avere accesso a tutto il "materiale" che lo possa interessare. Non sono poche le persone che cercano su Internet materiale di questo tipo e molti sono i casi di gente normale tipo: padri di famiglia, politici o gente del mondo dello spettacolo pizzicati con filmati o altro salvati nel pc.
Sicuramente ogni persona può fare con il proprio pc quello che vuole anche perchè il 90% degli utenti ha sempre una cartella "privata" tenuta più nascosta possibile da occhi indiscreti con all'interno file "personali".
Per esempio la mia la potete trovare su c:/cherley/documenti/file/system34/phs/....(mica son fesso che ve lo dico), comunque gente con la coda di paglia ce ne é tanta e non per questo va discriminata o giudicata, e sempre meglio che uno abbia file nascosti nel pc piuttosto che vada in giro a fare altro all'isaputa di mogli o fidanzate.
Il problema sorge quando una persona padre di famiglia come me deve far conoscere ai propri figli il mondo di internet, come faccio?? come posso fare per impedire che mio figlio/a vada a finire in certi siti magari sbagliando a scrivere una parola??.
La preoccupazione da parte dei genitori è alta perchè ,come me, non trova niente o poco di male se un figlio di 20 anni va su siti strani ma se il figlio ha 7/8/9 anni più di qualche preoccupazione sorge!.
In aituo interviene Google, Mountain View ha infatti deciso di rendere la vita di chi cerca materiale pornografico più difficile come pure i siti e i programmi di download illegali. Una lotta contro la pirateria per difendere il copyright e il buon gusto.
La soluzione sta nel aver creato una "lista nera" di siti cosiderati "pericolosi" e impedire una ricerca sul motore semplice. Non sarà fornito, ad esempio una lista di suggerimenti, ne il completamento automatico della query, e neppure la pagina con i risultati immediati senza che il tasto “invio” sia stato premuto. Per vocaboli come “torrent”, “RapidShare”, “BitTorrent” o “megaupload” che trattano collegamenti alla ricerca di contenuti scaricabili illegalmente sará applicata la modifica come per le parole collegate al mondo della pornografia che non sarò io a dirvele.
Non sará una censuara ne una esclusione dal motore, anche perchè non potrebbe farlo, ma toglierà per certi termini tutte quelle agevolazioni che rendono la ricerca facile.Vedi anche (Yu Control: Come proteggere i nostri figli dalla pornografia online )
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