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venerdì 14 gennaio 2011

Principi di Psicologia Cognitiva

E una piacevole sensazione riuscire a capire come comportarsi e che cosa fare con sicurezza nelle diverse situazioni e la cosa piú bella di queste tecniche e fare esperienza.
Come tutte le cose l'esperienza e d'obbligo, e che cosa cera di piú bello se non  fare esperienza con le donne??
Gli esercizi erano molto semplici, andavi in un locale vedevi una situazione favorevole, indagavi su come impostare una discussione e cercavi di ottenere un obbiettivo prefissato in partenza.
Lo so che cosa state pensando e anche quello é un obbiettivo e se una persona e determinata e si muove bene anche quello diventa possibile.
La cosa che piu mi ha affascinato di questi corsi sono i principi di psicologia cognitiva, scenza che studia le percezioni del nostro cervello, capito questo e giá piú facile capire che cosa dire in determinate situazioni.


Comportamento

    Il comportamento di una persona viene manifestato tramite le informazioni che la nostra mente percepisce. Per semplificare la cosa considerate la mente come un contenitore con all’interno dei filtri che pian piano fanno passare solo determinate informazioni.
    I recettori o comunemente detti 5 sensi (visivo, uditivo,tattile, olfattivo, gustativo) memorizzano per circa 1-4 secondi tutte le informazioni un registro sensoriale tutto quello che accade e lo tiene in memoria per circa ¼ secondo.
    Da tutte queste innumerevoli informazioni ne vengono selezionate una piccola parte che passa nella memoria a breve termine chiamata coscienza.
    Nella nostra coscienza vengono memorizzate al massimo 7 elementi di informazioni che non ha importanza che dimensioni abbiano ma solo il loro numero.
    Quando le parti nella memoria a breve termine vengono considerate interessanti vengono fatte passare nella memoria a lungo termine chiamata inconscio.
    A questo punto in base al contenuto della memoria a breve termine (stimoli esterni + rappresentazione interna) generano delle decisioni che tramite gli organi di espressioni ne comportano il comportamento.

I filtri

I filtri che fanno passare solo determinate informazioni sono tre:
- La cancellazione
- La distorsione
- La generalizzazione
      Cancellazione
   La cancellazione avviene quando noi prestiamo attenzione ad alcuni aspetti dell’esperienza tralasciando tutti gli altri.
    Si tratta di un processo fisiologico determinato dalla limitata capacita della memoria di transito.

      Distorsione
    La distorsione avviene quando operiamo inconsciamente cambiamenti nella nostra esperienza dei dati sensoriali.

      Generalizzazione
    La generalizzazione e il procedimento con il quale noi traiamo conclusioni di ordine generale
basandoci su un numero limitato di esempi.

    I filtri che noi utilizziamo per distorcere, limitare e generalizzare la realtà circostante
sono:
         Metaprogrammi
        Valori
        Credenze
        Attitudini
        Decisioni
        Ricordi


 Metaprogrammi
Sono strutture di ordine generale, indipendenti dal contenuto, che determinano il nostro modo di approccio all’esperienza.
I principali metaprogrammi sono:
Verso/Via da
Referenza interna/Referenza esterna
Adeguanti/Disadeguanti
Possibilità/Necessita/Ragione
      Valori
Sono essenzialmente filtri di valutazione. Riguardano il modo in cui noi decidiamo ciò che e buono o cattivo, giusto o sbagliato.
Rispondono alla domanda “Cosa e importante per me?”.
I valori sono ordinati gerarchicamente dal più importante al meno importante.

  Credenze
Le credenze riguardano la convinzione che certe cose siano vere ed altre no.
Si formano durante tutto l’arco della nostra esistenza in base a:
Ambiente
Eventi
Conoscenza
Risultati precedenti
Esperienza immaginata
E’ importante comprendere, per quanto possa sembrare strano, che nessuna credenza è realmente “vera”, perché di fatto è una generalizzazione sul mondo.
 Ne consegue che non e importante che ciò che si crede sia “vero”, ma che sia utile ai nostri scopi.

  Atteggiamenti
Sono l’insieme dei valori e delle credenze riguardo un argomento specifico.

  Ricordi
I ricordi influiscono profondamente sulle percezioni e sulle risposte comportamentali delle persone.
E’ possibile, tramite la Riproduzione dell’esperienza (v.), dotarsi di un patrimonio di ricordi utili ai nostri fini; e possibile altresì, con l’uso delle sottomodalità, eliminare l’influenza dei ricordi negativi e limitanti.

  Decisioni
Le decisioni, riguardanti noi stessi e l’ambiente, spesso prese inconsciamente o nei primi anni di vita, determinano credenze, valori, atteggiamenti.
Tutto questo concorre a formare la nostra “mappa del mondo”, in base alla quale decidiamo i nostri comportamenti.
E’ importante sottolineare che questa e una nostra interpretazione della realtà, non la realtà stessa; persone diverse avranno quindi mappe diverse, e reagiranno pertanto diversamente di fronte allo stesso stimolo.
Per apprendere comportamenti utili e necessario agire su questi filtri, e non direttamente sul comportamento.

    Che cosa significa tutto ciò???
Significa che da quando siamo nati facendo esperienze su esperienze ci siamo creati una sorta di mappa del mondo cosi da determinare i nostri comportamenti.
    E’ importante sottolineare che questa e una nostra interpretazione della realtà, non la realtà stessa; persone diverse avranno quindi mappe diverse, e reagiranno pertanto diversamente di fronte allo stesso stimolo.
Per apprendere comportamenti utili e necessario agire su questi filtri, e non direttamente sul comportamento.

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