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martedì 8 febbraio 2011

Art Project: l'arte non è mai stata cosi vicina

Che sia bello navigare per la rete già si sa, tramite il web è possibile tenersi in contatto con persone lontane, sapere le informazioni in maniera pulita e trovare le risposte ai nostri perchè.
La rete è utilizzata anche da studiosi che spesso non hanno i fondi necessari per potersi spostare in svariati luoghi del mondo per poter studiare da vicino quello che gli riguarda.
Gli amanti dell'arte per esempio vorrebbero andare a vedere da vicino tutti i quadri di pittori famosi che sono esposti nelle gallerie di tutto il mondo ma non sempre abbiamo le possibilità per farlo e chi ce l'ha non sempre riesce a vederli tutti.
È bastata l'unione di 17 musei internazionnali con la tecnologia di Google Street View per avere i quadri piú famosi di tutto il mondo a portata di clik.
Questa non è la solita possibilità di vedere delle immagini ma ben si di conoscere le opere da vicino, sono state infatti caricate le immagini fino a 7 migliardi di pixel in modo da poter vedere ogni piccola sezione, rilievo o screpolatura delle tele.
Quadri di Van Gogh, Fernando Botero,
Paul Cezanne, Marc Chagall, Salvador Dalì, Giorgio De Chirico, Renato Guttuso, Edvard Munch, Pablo Picasso sono a portata di mano, tamente vicini che neanche di persona riusciremmo a vedere certi dettagli.
17 musei, 385 sale, 11 città, 1061 immagini di opere in alta risoluzione, 9 paesi, 486 artisti, 6000 panoramiche Street View. Questo é quello che potete avere grazie al primo progetto artistico globale di Google, sperando che non si fermi al primo.

Vodafone blocca le connessioni voip per utilizzare Skype

Internet è sempre stato una maniera libera per comunicare e per usare applicazioni di tutti i tipi senza obblighi ne vincoli.
La "Net neutrality", la neutralità della rete, obbliga i fornitori di servizi internet a non limitare in nessun modo le possibilità online.
A quanto pare la per la Vodafone questi principi vengono meno, specialmente quando a pagare ci sono di mezzo i soldi di ignari utilizzatori.
É infatti scoppiata una vera e propria rivolta sul web quando la multinazionale inglese ha eliminato tutte le connessioni voip dai piani tariffari base, connessioni che darebberlo l'opportunità di usare metodi di comunicazione attraverso la rete senza spendere un centesimo.
A dare l'allarme è stata la nota azienda di telefonia voip Skype che si vede negare il suo servizio quando il cellulare si trova sotto copertura 3g Vodafone.
L'unico modo per continuare ad utilizzare Skype, Viber e programmi analoghi è sottoscrivere l'opzione Mobile Internet Plus, che costa 8 euro a settimana per 2 Gigabyte di dati, o altre tariffe "evolute". Un bel costo per poter parlare gratis!!!!! dato che le altre compagnie danno la possibilitá di utilizzare il programma con qualsiasi tariffa internet.
In poche parole se con Vodafone  incluso nel pacchetto tariffario ce anche un quantitativo di gb o tempo per la navigazione è ovviamente possibile navigare, ma non utilizzare le applicazioni Voip.
Skype parte a difesa sua e delle altre aziende cominucando:"Alcuni operatori di telefonia mobile hanno messo in atto in modo arbitrario restrizioni contrattuali o tecniche che limitano quello che gli utenti possono fare online. Questi operatori talvolta si schierano apertamente a favore della neutralità della rete, ma la definizione che ne danno spesso non è in linea con la nuova normativa europea delle telecomunicazioni o con le aspettative degli utenti e lascia spazio a numerose limitazioni"."Questa situazione", conclude l'azienda, "è inaccettabile in quanto essa minaccia l'innovazione, la scelta dei consumatori e, più in generale, la loro libertà".
Abbastanza superficiale é stata la risposta alle accuse comunicando che :"La priorità per la nostra azienda è la trasparenza: offriamo tariffe di ogni tipo e per ogni fascia di utenza. Alcune comprendono il Voip, altre no. Naturalmente, il traffico Voip ha un costo, ma è un tipo di servizio che può non interessare a tutti ".
Be io a questo punto mi chiedo, ma ci sono delle persone che non sono iteressate a parlare gratis al telefono???. Ci dobbiamo per forza complicare la vita in tariffe a pagamento per parlare gratis con uno o piu numeri di telefono quando ho la possibilitá di parlare con i miei amici semplicemente tramite internet??
A difendere le aziede che operano in voip interviene l’Unione Europea sulle telecomunicazioni, il cui recepimento nelle leggi nazionali è previsto entro maggio 2011, le autorità devono proteggere "le libertà di Rete", compresa la possibilità per gli utenti finali di accedere ed utilizzare le applicazioni, i contenuti e i servizi a loro scelta su Internet".
Ma passare a Vodafone non conveniva??? agli amministratori delegati del gruppo sicuramente , agli utenti......

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