Quando si parla di batterie,
uno degli aspetti che solitamente si prende subito in considerazione è
quello legato alla loro autonomia. Con i moderni dispositivi mobili
sembre più famelici di energia (tanti sono i componenti da gestire
simultaneamente in uno smartphone od in un tablet di ultima
generazione), gli studi sulle tecnologie capaci di aumentare la durata
delle batterie rivestono un ruolo di importanza sempre crescente.
Dai laboratori di IBM, ultimamente resisi protagonisti di numerose scoperte, è arrivata la notizia dell'imminente lancio di un prototipo di batteria litio-aria.
Il funzionamento si basa sull'utilizzo degli atomi di ossigeno che
vengono fatti reagire con ioni di litio ed elettroni per generare
energia elettrica. La nuova batteria litio-ossigeno presentata da IBM è
in grado di immagazzinare cinque volte il quantitativo di energia di una
batteria a ioni di litio e può essere molto più leggera e di dimensioni
ridotte (grazie anche al fatto che l'ossigeno è ovviamente sempre
disponibile nell'ambiente circostante).
Secondo
quanto rivelato, IBM dovrebbe lanciare a breve il prototipo di batteria
(forse già nel corso del prossimo anno) e le prime applicazioni
saranno, assai probabilmente, nel settore automobilistico. Gran parte
dei problemi legati allo sviluppo dell'innovativa batteria litio-aria
sembrano stati superati (riduzione della durata della batteria dopo
frequenti cicli di ricarica; possibile esplosione in presenza di vapore
acqueo; cattivo funzionamento del catodo), tuttavia, secondo le prime
stime, il prodotto non dovrebbe apparire sul mercato prima di 8-15 anni.
IBM tiene comunque a rimarcare l'importanza della scoperta: la batteria di "Big Blue"
potrebbe consentire ad un'autovettura completamente elettrica di
percorrere senza problemi un tratto di strada pari a oltre 800
chilometri.
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